SSATI conferma la fiducia a Jobbando

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Geraldina Gigli della Segreteria didattica della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali Piero Baldesi

Quali sono le novità che proponete a Jobbando? Come di consueto la nostra scuola (SSATI) si occupa della prima occupazione dei giovani 18-28 anni e, dunque, oltre alle materie più accademiche si studia come si scrive un cv come si affronta un colloquio di lavoro, con particolare attenzione per i soft skills. Abbiamo implementato le materie di comunicazione e studio dei social media.

Quali sono le attività di SSATI? L’obiettivo è sia quello di favorire un rapido inserimento nel mondo del lavoro dei giovani sviluppando nuove professionalità destinate ad una carriera manageriale, sia quello di offrire percorsi di formazione avanzata nel campo delle tecnologie industriali e servizi di supporto alla promozione di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto innovativo. I 18 mesi sono suddivisi in una prima fase (6 mesi) dedicata alla acquisizione delle competenze di base della gestione di impresa, nonché ad un forte approfondimento sulle lingue e l’informatica. Nella seconda fase di Aula (6 mesi) sono affrontate le specializzazioni professionali, che avvicinano lo studente ai problemi della successiva attività in azienda, con 3 indirizzi: “Marketing e commerciale”, “Amministrazione e controllo di gestione”, “Tecnologie Industriali”. L’ultima fase del Corso (6 mesi) è svolta direttamente in azienda, per verificare e sperimentare come si opera nell’impresa, con una borsa di studio per ciascun partecipante. La scuola vanta un placement di oltre il 90% a poche settimane dal diploma.

Perché avete scelto Jobbando per la selezione dei candidati? Abbiamo scelto Jobbando perché offre visibilità e nuovi contatti sia a livello di possibili allievi che di aziende che potrebbero cooperare con noi.

Avete un consiglio da dare a Jobbando? Svolgere la fiera più volte all’anno.

Nel vostro stand parteciperete anche come MIP che è un hub dove attivare processi di open innovation. Di cosa si tratta? MIP ha pianificato e coordinato un catalogo formativo validato da un Comitato Scientifico composto da coach ed esperti di metodologia didattica, professori universitari del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze, esponenti di Federmanager, ed esponenti di Confindustria, con l’obiettivo di contribuire ad un ecosistema che aumenti qualità e volume nella formazione di figure professionali per il settore dello sviluppo del software e dei processi di digitalizzazione attraverso l’integrazione e la contaminazione tra contenuti professionalizzanti specializzati secondo l’esperienza e i bisogni delle imprese e l’offerta di alta formazione del corso di laurea in Ingegneria Informatica. Il piano formativo abilita percorsi adatti a una varietà di intenti: una formazione professionalizzante ritagliata sui bisogni delle imprese per giovani in cerca di una connessione diretta verso il mondo del lavoro; un’occasione di formazione continua e riqualificazione per professionisti e dipendenti; un luogo dove integrare le conoscenze di un percorso di formazione universitaria con l’esperienza e gli stimoli specifici del mondo dell’impresa e del lavoro.

Quali sono le attività MIP? Attraverso le CALLforIDEAS, Murate Idea Park, con il suo team di mentor, seleziona i progetti più promettenti che, inseriti in un percorso di accompagnamento mirato, lungo dodici mesi, si trasformeranno da semplici idee di business in imprese pronte al lancio sul mercato. La formazione in Business design & management, Software development, ICT & Cybersecurity è uno degli aspetti fondamentali dell’offerta di Murate Idea Park, progettata per fornire le conoscenze e gli aggiornamenti in ambito digitale necessari ad affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. MIP è un hub dove attivare processi di open innovation per le aziende che vogliono generare nuova crescita sperimentando idee, flussi di conoscenza, nuove soluzioni per arrivare al mercato e creare valore. Il nostro obiettivo è creare le condizioni affinché le aziende trovino all’interno dell’ecosistema locale le opportunità di generare innovazione come risposta a bisogni reali dei clienti, attivando le risorse in maniera dinamica.

SSATI sarà presente a Jobbando 2019