Gli ingredienti e le parole d’ordine di Jobbando 2019

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Manca poco più di un mese a Jobbando 2019 e la macchina organizzativa entra nel vivo. Anche per questo abbiamo pensato di coinvolgere sul nostro blog la project leader dell’evento; Valentina Conticelli.

Ti occupi delle tematiche legate al mondo del lavoro da anni, cosa ti ha portato a Jobbando?

Mi ha traghettato a JOBBANDO l’intenzione di contribuire ad una manifestazione, che poi è un vero e proprio progetto, dedicata a TUTTI gli interlocutori-attori diversamente coinvolti nel mercato del lavoro locale: cittadini, lavoratori, imprese, associazioni di categoria, organizzazione sindacali, istituzioni, associazioni, sistema dell’istruzione e della formazione.

 

Le keyword di Jobbando 2019 quali sono?

Le 5 parole per descrivere la manifestazione sono scoppiettante, densa, utile, divertente, interattiva.

 

Candidati e aziende sono i due mondi che Jobbando cerca di avvicinare? E’ una distanza ancora grande in Italia. Per adesso, in effetti, non c’è ancora la dovuta interazione tra sistema dell’istruzione e sistema produttivo e questo contribuisce a generare un disallineamento tra domanda ed offerta. Circa il 60% degli imprenditori toscani riferiscono di percepire questo problema che si traduce nella difficoltà a trovare le figure professionali necessarie. Mancano soprattutto le figure con competenze di tipo tecnico. Emerge inoltre un piccolo gruppo di aziende (16%), appartenenti a settori chiave dell’economia regionale, con forti difficoltà a coprire posizioni aperte per specifiche figure. Si tratta soprattutto di imprese della metal-meccanica e della logistica, settori esposti alle trasformazioni tecnologiche tipiche della quarta rivoluzione industriale. Succede anche nel settore della pelletteria, espressione del Made in Italy che vede in Toscana la presenza di grandi firme multinazionali che unisce competenze tradizionali a un’organizzazione della produzione e della commercializzazione avanzate.

 

Lato candidati: chi dovrebbe venire a Jobbando? Chiunque abbia intenzione e desiderio di cambiare lavoro. Chiunque sia alla ricerca di lavoro. Chi studia, ma vuol capire che cosa richiede effettivamente il sistema produttivo in modo da orientare consapevolmente le proprie scelte. 

 

Lato aziende: chi dovrebbe venire a Jobbando? Le aziende che hanno posizione aperte, che hanno voglia di raccontarsi e di investire in termini di employer branding; che hanno interesse ed intenzione di fare sistema con le altre imprese e con gli altri attori istituzionali ed associativi che partecipano a JOBBANDO. Durante il JOBBANDO DAY, ad esempio – in collaborazione con Piazza Toscana – verrà realizzato un evento B2B, teso a teso a favorire la filiera corta e le dinamiche di rete ed offrendo un’eccezionale opportunità per creare nuove relazioni. 

 

Oltre ai colloqui cosa si trova a Jobbando? Seminari informativi promossi dai soggetti sostenitori di JOBBANDO; servizio di revisione curriculum, anche in lingua straniera; simulazione dei colloqui di lavoro, anche in lingua straniera; il racconto dei successi e delle storie delle aziende partecipanti e poi contest, musica e testimonianze originali di personaggi che ancora non vogliamo svelare. Ulteriore novità dell’edizione di JOBBANDO del 2019 è il servizio di baby sitting gratuito gestito da LAB Sitter, start up dedicata all’insegnamento della lingua inglese ai bambini attraverso laboratori ludico creativi.